Ottava Pagina - Mario Salvadore, poeta nel vento...

Vai ai contenuti

Ottava Pagina

Poesie

Ego

Tutto è vanità, solo vanità,
mentre tu, sei solo umiltà,
grigio e solo colore,
mentre tu lo vesti del tuo amore,
vedendo un mondo uccidersi.
Vanità è ricchezza
tutto e niente senza fine
ego e avidità!
Gioco sleale ti assale
perdendo ogni dignità
pur di amare il denaro.
Ma sei ancora vivo?
Di fango è la tua coscienza
tutto è vanità, solo vanità.
Apri il tuo cuore
e dona il tuo amore
senza aspettare un ritorno
colorando ogni tuo gesto
al sacrificio dell'essere amore.



Vita nella Terra

Da sempre ho cercato la vita
nascosta nella mente mia
aspettando con ansia il ritorno
all'essere figlio della Terra.
Ho rotto il sigillo che racchiudeva
i miei segreti
ed oggi ho socchiuso la mia porta
cacciando dal profondo della mia essenza
messaggi astratti
e di tutti ne ho fatto uno slancio
che conduce verso altri orizzonti,
altri luoghi nascosti,
altri valori, il cui nome mi spinge
verso incognite estranee,
ad un messaggio ignoto,
che rilevano un po' del tempo
che il domani porterà
porterà la vita e la morte
all'essere figlio
dell'assoluto mistero infinito.



Ditemi

Che cos'è esattamente e chi è l'uomo?
Un essere eretto messo sulla Terra;
dotato di braccia e di mani,
di cuore e di mente,
che adopera la sua energia
nella lotta contro gli elementi avversi,
col pensiero fisso di sopravvivere,
di utilizzare le sue capacità
e di trovare una soluzione
al mistero della sua esistenza?
Ditemi, che cos'è l'uomo?
Ditemi!



Ieri

Com'è lontano ieri
se ieri è già domani
come se il tempo è
il mio cammino nel fare,
guardo una vecchia foto
e il dove non ora rimane.
Riflesso nel plesso
conto gli anni
ad essere io
ma quale io ancora
e ancora rimane.
Vivo o morente
pensiero latente
assilla in me
il ciò che è
o il non è,
cosa io sono!
Pelle cadente,
luce lontana,
spazio senza tempo,
o cibo per vermi?
Cos'è cos'è lo so
o forse no
raggirato dal vero.
Morte e vita
contrastano in me
cos'è cos'è
ora non so
il dubbio radente
taglia il pensiero
al divino comprendere,
dov'è dov'è
il mio tempo rimane mortale.

Per il sottofondo musicale, si ringraziano gli  Exxplorer, con Prelusion (Tutti i diritti riservati © 1984)

Torna ai contenuti